Jasmine Pignatelli
artista
Jasmine Pignatelli, con all’attivo diverse esposizioni collettive e personali ha realizzato ultimamente lavori dal forte carattere civico e sociale, frutto di una sua personale ricerca intorno ad una Geometria Umanistica che ha radici profonde nella Geometria Concettuale e nell’Arte Analitica. In questo ambito di riflessioni realizza nel 2019 la sua ultima mostra personale “Heimat | Sharing the Land” al Musma di Matera sul tema civico della Patria e dell’identità nazionale a cura di Tommaso Evangelista e l’opera pubblica sul lungomare di Bari “Sono Persone 8.8.1991” dedicata allo spirito di accoglienza dei baresi dimostrata in occasione dello sbarco dei 20.000 profughi albanesi arrivati con la nave Vlora. Nel 2017/18 vince il “Premio Memorie del trust Floridi Doria Pamphilj” cui segue un tour di mostre nelle sedi museali della famiglia a partire da Palazzo Doria di Genova fino al Museo Doria Pamphilj a Roma. Il 2018 si apre con la mostra personale “Boundless, Sharing the Land” presso Casa Sponge nelle Marche. Nel 2017 inaugura la scultura pubblica permanente “Locating Laterza, Segnali d’Arte” realizzata nell’ambito di un progetto del Segretariato Regionale MiBACT vinto con bando pubblico. Sempre nel 2017 espone nella mostra personale “Gradi, Minuti, Secondi” a Laterza (Ta) e nella doppia personale a Ferrara “Echo of Hidden Places” a cura di Maria Letizia Paiato. Espone al Museo Pio Monte della Misericordia di Napoli nella collettiva “Criss Cross”. E’ del 2016 l’invito alla residenza d’artista “Bocs Art” a Cosenza a cura di Alberto Dambruoso e la mostra personale a Roma “Dimensionless”. Nel 2015 è invitata con 3 installazioni alla mostra “La Scultura Ceramica Contemporanea in Italia” presso la GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Nello stesso anno la mostra personale a Bari “Directionless” a cura di Marilena Di Tursi nel doppio spazio di Misia Arte e Cellule Creative. Nata in Canada, vive tra Roma e Bari.